Siamo nel pieno della Sicilia, ben radicati nelle sue terre, strati di storia, strati di umori e di sapori. Ma siamo lontani dagli stereotipi che riguardano la più feconda isola italiana, nota per i suoi vini forti e decisi.
Vino Lauria intreccia una tradizione familiare che dura da generazioni a una sapienza contemporanea e ricercata nell’arte di vinificare. Nasce da una conoscenza profonda e capillare dei terreni siciliani, ma anche dalla capacità creativa di giungere ad accostamenti felici (e mai osati) tra le uve. Verso l’equilibrio e la leggerezza, oltre l’insistenza di certe note troppo tipiche del vino nel Sud Italia.
Al centro dell’azienda Vito Lauria che, laureato in Enologia e Viticultura, attinge al “sapere” domestico quanto al valore della sua specializzazione: i gesti di cura che per il vino aveva suo nonno, sono attualizzati dentro una produzione attenta, biologica, consapevole, capace di incontrare un gusto vario, internazionale, in evoluzione.
Terre d’argilla per i rossi, terre calcaree per i bianchi, colline dolci e ventilate attorno ad Alcamo, non lontano da Palermo. Vino Lauria è frutto di uno sguardo innamorato alle proprie origini, per sondarne e reinterpretarne ricchezze e peculiarità.
Uno sguardo che va oltre la retorica, per trovare prodotti innovativi e veraci.
Nella “squadra” dei vini di Vito c’è Quarantasarme, il fuoriclasse. Il più raro e prezioso. Nasce dal monitoraggio attento 40 sarme (circa 80 ettari) di vitigno Perricone tra Alcamo e Campo Reale.
Vito osserva le viti crescere, ogni anno, ma solo quando raggiungono la qualità sperata sceglie di vinificare. Il risultato è piacevolmente austero: un rosso elegante, per palati fini e maturi.